di Fanny Mas (22.07.2022)
L'estate è arrivata e questo comporta alcuni cambiamenti nella vita quotidiana che si ripercuotono sul vostro modo di fare musica. In questo periodo dell'anno suonate molto più del solito? Vi prendete una pausa? O portate il vostro strumento con voi in vacanza? In questo articolo troverete consigli su come essere attenti al vostro corpo in qualsiasi situazione.
Festival, concerti all'aperto, masterclass: per molti musicisti l'estate è la seconda "stagione principale" dopo il Natale. C'è poco tempo per le pause rigenerative. Il calendario impone il ritmo, il corpo deve seguirlo. Nonostante lo stress, questa stagione può portare gioia e fiducia in se stessi attraverso belle esperienze che hanno un effetto positivo sul corpo.
Tuttavia, c'è il rischio che il corpo non riceva abbastanza attenzione a causa di questa frenesia. In primo luogo, perché si ha poco tempo a disposizione e, in secondo luogo, perché ci si concentra completamente altrove. Il fatto è che al corpo è richiesto molto, soprattutto durante le fasi più intense: indipendentemente dallo strumento che si suona o dal canto, la sollecitazione unilaterale dei muscoli dovuta al fare musica aumenta e con essa il rischio di lesioni.
Ma la buona notizia è che le lesioni possono essere evitate con misure preventive. Tre aspetti sono particolarmente importanti nella prevenzione...
Prendete l'abitudine di ascoltare il vostro corpo: chiedetevi sempre quali sono le vostre condizioni fisiche, se sentite tensione o dolore in qualche punto o se vi sentite particolarmente bene in questo momento.
Il modo migliore per instaurare questa abitudine è combinarla con un'altra abitudine già esistente. Ecco alcuni esempi:
Questo vi aiuterà a rimanere in contatto con il vostro corpo nonostante le distrazioni della frenesia estiva.
Organizzate dei momenti in cui il corpo si riprenda consapevolmente dallo sforzo del fare musica.
L'ideale è praticare esercizi dolci che favoriscano la rigenerazione del corpo e forniscano un sano equilibrio (yoga, Tecnica Alexander, Qi Gong, ecc.).
Il modo più semplice: sdraiatevi su un tappetino da yoga, chiudete gli occhi e rilassate in modo consapevole il corpo, iniziando dai piedi e muovendovi lentamente verso il cuoio capelluto. Prendete più tempo per le parti del corpo che sono sollecitate dalla musica (spesso il collo, le braccia, ecc.).
Con un cuscino da yoga (una specie di cuscino più grande) o un asciugamano arrotolato, si può andare un po' oltre e provare la posizione yoga "Savasana". Questo esercizio favorisce la respirazione addominale e il rilassamento delle braccia e delle spalle:
Qui potete trovare altri esercizi per una buona consapevolezza del corpo:
Suonare in modo rilassato! 5 consigli per una maggiore consapevolezza del corpo quando si suona
Due o tre volte alla settimana è consigliabile fare un allenamento di resistenza per almeno 30 minuti, cioè un allenamento in cui il cuore batte più velocemente di quando si sta seduti tranquillamente. È importante conoscere il proprio livello di fitness e allenarsi in base ad esso. Le prestazioni sono irrilevanti: l'importante è allenarsi e divertirsi! Potete fare una corsa, una nuotata o un giro in bicicletta; tutto ciò che attiva dolcemente e fa piacere al vostro cuore va bene.
Siete in viaggio con la vostra band, in tournée con l'orchestra o ad una masterclass con persone che la pensano come voi? Approfittate della dinamica di gruppo e fate sport insieme!
Molti musicisti si rifiutano di prendersi queste pause, perché riprendere a suonare dopo può essere molto faticoso. Tuttavia, una pausa è un dono per il corpo e per la mente!
Il corpo si libera dalla postura dovuta allo strumento per alcuni giorni o settimane e i muscoli tesi possono recuperare.
La mente si nutre delle tante nuove esperienze e impressioni del tempo libero: dalla splendida natura in cui ci si trova, ai musei, alle conferenze e ai concerti ai quali si assiste, ai libri che si leggono o semplicemente al sonno che si recupera.
Da tutto questo si traggono nuove forze e idee per fare musica dopo la pausa.
Fanny Mas è fisarmonicista, flautista e insegnante di yoga. Insegna entrambi gli strumenti presso la Musikschule Bregenz (Austria).
Nel novembre 2020 ha fondato IPAIA per promuovere il benessere dei musicisti...
Il modo migliore per riprendere il lavoro è pianificarlo prima della pausa. Tuttavia, le cose più importanti sono la pazienza e la gioia. Per quanto frustrante possa essere, il ritorno all'esercizio deve avvenire a piccoli passi. Per esempio, se vi siete esercitati per due ore al giorno, non dovete suonare per lo stesso tempo subito dopo la settimana di pausa. I muscoli devono essere allenati di nuovo in modo graduale. Questo è il modo migliore per proteggersi da dolori e lesioni.
La "disposizione mentale", o più precisamente la gioia di "tornare in forma", gioca un ruolo importante. Suonare dopo la pausa sarà sicuramente meno sotto controllo e si potrà anche sentire il proprio corpo riadattarsi. Pensate meno a: "Cavolo, ero molto più bravo/a prima", e godetevi piuttosto la rapidità con cui il vostro corpo impara e torna in forma.
Il modo migliore per tornare in forma è quello di elaborare un piano di esercizi per il rientro prima della lunga pausa (ad esempio, 15 minuti alla fine dell'ultima sessione di esercizi):
Di seguito sono elencati gli elementi da tenere a mente quando si torna a suonare:
Questa è l'occasione perfetta per sperimentare con il vostro modo di esercitarvi. Dopo tutto, una nuova routine quotidiana e un nuovo spazio possono incoraggiarvi ad abbandonare le vecchie abitudini e a stabilirne di nuove.
Ad esempio, è un buon modo per integrare in modo permanente il lavoro sul corpo nella vostra pratica: prendetevi del tempo per riscaldarvi brevemente prima di esercitarvi e per rilassare in modo specifico i muscoli dopo aver fatto pratica. Forse avete finalmente spazio nel vostro alloggio per le vacanze per lasciare il vostro tappetino da yoga srotolato accanto al leggio?
Inoltre, ora potete prendervi cura del vostro corpo. Mentre nella vita di tutti i giorni potreste dover fare il carico di esercizi tutto in una volta, in vacanza potrebbe essere possibile distribuirlo nell'arco dell'intera giornata. Per esempio, invece di un'ora la sera, potreste esercitarvi per 20 minuti dopo la colazione, 20 minuti prima di pranzo e 20 minuti dopo la passeggiata serale. Nel frattempo, il corpo e la mente si rigenerano e voi vi esercitate sempre rilassati e concentrati.
Naturalmente, potete anche applicare tutti i consigli della sezione precedente quando suonate nella vostra routine. Notate effetti positivi sulla vostra concentrazione, sul vostro modo di suonare, sulla vostra condizione fisica durante le vacanze?
Chiedetevi cosa ha portato a questi cambiamenti e cercate di trasferire queste scoperte anche alla vostra vita quotidiana.
Divertitevi a sperimentare e passate una bella estate!
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Nel novembre 2020 ha fondato IPAIA per promuovere il benessere dei musicisti. A questo scopo, offre regolarmente corsi di yoga per musicisti e workshop per educatori strumentali che desiderano integrare il lavoro sul corpo nella loro pedagogia.
Su IPAIA si possono trovare e-book specifici per gli strumenti, che promuovono una maggiore consapevolezza del corpo e la libertà di fare musica grazie allo yoga. Esercizi, consigli e interviste sul tema della salute dei musicisti sono disponibili gratuitamente sul blog IPAIA!