Composta da Verdi tra il 1843 e il 1844, quest’opera è stata rappresentata per la prima volta al Teatro Argentina di Roma nel novembre del 1844. Il libretto di Francesco Maria Piave narra a tinte tragiche l’amaro destino dell’anziano Doge veneziano Francesco Foscari e del figlio Jacopo. L’edizione critica da cui è tratta questa riduzione per canto e pianoforte è condotta sull’autografo e la prima copia manoscritta corretta da Verdi e ha il merito di restaurare efficaci passaggi censurati dalle autorit romane dell’epoca.
In appendice offre inoltre abbozzi, frammenti, passi scartati, ma soprattutto una cabaletta sostitutiva per una cavatina di Jacopo. L’introduzione storica e i dettagliati apparati fanno di questa riduzione uno strumento prezioso per interpreti vocali, direttori, studenti e studiosi.