Le danze tradizionali, definite «folcloristiche» fino a poco tempo fa, provengono dall’antico ambiente contadino. Vi sono nate? Qual è la loro genesi? Tramandandosi nel tempo hanno mantenuto le loro origini oppure si sono trasformate? Per quali motivi e attraverso quali processi? Oggi, la pratica di queste danze e la diffusione dei repertori hanno mantenuto le caratteristiche dell’antica tradizione popolare?
A queste e ad altre domande il libro propone delle risposte: dimostra che dietro la diversità geografica delle danze tradizionali ci sono vicende distinte, ognuna risultato di un percorso storico; spiega come e perché la società dominante ha iniziato assai tardi ainteressarsi degli antichi repertori contadini e analizza come essi sono stati condizionati dalla società industriale. L’opera comprende un lessico compilato sulla base delle attuali conoscenze su alcune danze e su aspetti legati alla pratica (bourrée, branle, gavotte, contraddanza, danza militare, ballo popolare, fest noz, kan ha diskan e altro).
Il libro può rispondere non soltanto agli interrogativi dei ballerini ma anche a coloro che si occupano di ricerca in altri campi e soddisfare la curiosit di persone attente, ma non addette ai lavori.